Cibo di strada, guida allo street food del Sangro Aventino

APPUNTI DI GUSTO

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Street Food

Che si tratti di mercati rionali o fiere, feste di paese o banchetti provvisori, “food truck” o locali di tendenza nei centri delle grandi città, non c’è posto in Italia, da nord a sud, che non sfoggi il suo personale e “localissimo” street food.
L’Abruzzo non fa eccezione, così abbiamo selezionato alcuni indirizzi dedicati al “cibo di strada” del Sangro Aventino.

Arrosticini
Arrosticini
Lo street food per eccellenza, gli arrosticini o rustelle sono apprezzati in tutta la regione e diffusi soprattutto nell’entroterra pescarese. Ci raccontano una terra di pastori e transumanza, greggi di ovini che per secoli hanno popolato i pascoli delle montagne e delle valli.
Le carni di pecora, una risorsa insostituibile: tagli grassi e magri in perfetto equilibrio (così da renderli morbidi e succulenti dopo la cottura), tagliati a cubetti, infilati negli spiedini di legno e poi cotti sulla brace. Molto apprezzati anche nella versione di castrato e in quella di fegato ovino alternato a fette di cipolla
Tra gli indirizzi del Sangro Aventino:
La Pecora Matta, Sant’Eusanio del Sangro.
Sciapò Pecora & Co., Lanciano.
– Ai viali da Rocco, Atessa e Lanciano per il panino “l’abruzzese”, un  hamburger di arrosticini farcito con pecorino abruzzese, pomodori freschi ,insalata verde e ventricina arrostita.

Coccodrillo
Coccodrillo

L’unico coccodrillo nel quale ci si può imbattere a Rocca San Giovanni è una pizza bianca, dalla forma allungata e imbottita di mortadella, che lega la sua storia al borgo e in particolare al Forno Zulli che l’ha ideata. Il nome deriverebbe dalla silhouette  della pizza in questione e dalla mortadella che sporgendo fuori, ricorderebbe la lingua di un coccodrillo. Alla pizza coccodrillo è dedicata anche una sagra estiva che si svolge ogni venerdì fino al 21 settembre in Piazza degli Eroi.
lu pennese

Porchetta
In Abruzzo, insieme agli arrosticini, rappresenta il cibo di strada per antonomasia.
La porchetta è prodotta utilizzando un maiale intero completamente disossato e insaporito con aromi e spezie. Dopo aver riunito i due lembi della carcassa, si lega il tutto con lo spago e si lascia cuocere nel forno a legna per circa sei ore, a seconda del peso del maiale.
Nella porchetta si mescolano tanti sapori: la crosta ruvida e croccante, la carne rosea, morbida e profumata, il grasso sapido e piccante che “assorbe” le spezie e gli aromi, un’alternanza di odori e di sapori che la rendono unica.
Goduria a camionate per la porchetta firmata  Lu Pennese, bar trattoria d’altri tempi in Contrada Piano Aventino a Casoli. Consigliata la prenotazione, soprattutto per la cena.

pizza lancianese

Pizza Lancianese
Un must per chi capita a Lanciano, la pizza al taglio “lancianese”, croccante, fragrante e farcita con peperoni e acciughe, è legata tradizionalmente alle “Feste di Settembre” e in particolar modo è consumata in occasione della festività della Madonna del Ponte, dopo i fuochi d’artificio nella notte del 13 settembre, quando i lancianesi si fiondano, per comprarla, nei forni storici della città come Susi Filippo, panificio che da quattro generazioni propone un ampio assortimento di prodotti da forno.
Tra gli altri, segnaliamo anche Forno Antico.

Frittura di Pesce

Frittura di pesce&co.
Sulla costa dei trabocchi si può apprezzare la cucina di mare nelle tante osterie disseminate lungo il litorale, ma anche il cibo di strada non manca. Così spazio alla frittura di pesce, con cartocci grondanti di calamari e gamberi, ma anche altre preparazioni come le seppie ripiene, baccalà all’ingorda, alla pescatrice fritta con cipolla e souté piccante da scovare in posti come Le Frit c’Est Chic, gastropescheria divenuta il punto di riferimento per lo street food di San Vito Chietino.
Sempre a San Vito, Da Matti Street Food propone panini farciti (la classica stozza abruzzese, quello che un tempo era lo spuntino dei contadini in campagna), rivisitati con il recupero di un antico impasto, materie prime selezionate e di stagione, e preparati come una volta, avvolti nella carta e sistemati nel cestino.
bocadillo
Altri indirizzi utili sulla costa dei trabocchi:
La Sardella, Fossacesia Marina, tra le tante proposte spicca il “madrileno”  bocadillo de calamares, un panino imbottito con calamari fritti.
Mirko’s Bistrot, sul lungomare di San Vito Chietino, fritture di pesce e piatti assortiti.
Mare Blu Beach Club, Torino di Sangro, fritture e preparazioni di pesce “da passeggio”.

bocconotti
C’è spazio anche per il dolce

Non potevamo rinunciare al dolce, proposto in tantissime varianti:
– la sfogliatella di Lama dei Peligni, una sfoglia friabile farcita con confettura d’uva e di amarena, mosto cotto, noci e cacao.
Dove: I segreti di Donna Anna a Lama dei Peligni
– Il bocconotto di Castel Frentano: una soffice pasta frolla a forma di tronco di cono rovesciato, dal morbido ripieno di mandorle e cioccolato.
Dove: La Bocconotteria di Castel Frentano a Lanciano, La Bottega del Bocconotto, Liliana, Lobosco Rosa, La fabbrica di bocconotto a Castel Frentano.
– I celli pieni, tarallucci di sfoglia croccante farciti con mandorle e confettura d’uva.
Dove: Pasticceria Monte Amaro a Fara San Martino, Pasticceria Iezzi Rossana, Pasticceria Lidia e L’Arte del Pane a San Vito Chietino, Panificio Sandra a Palena.

 

[Crediti | Immagini: foto di copertina Bianconero Photo LRPS flickr; Carmelita Cianci, ema_hero Instagram, Forno Antico, La Sardella]

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