La Pasqua, enogastronomicamente (e paganamente) parlando, si sa, è il trionfo di ghiotte specialità regionali. Da nord a sud, sono soprattutto le preparazioni salate a spadroneggiare sulle nostre tavole e nel tradizionale picnic di Pasquetta, un goloso tripudio di torte pasqualine, casatiello e così via.
Comune denominatore? L’elogio delle uova, vere e indissolubili protagoniste di buona parte delle nostre ricette.
L’Abruzzo non è da meno, così spazio al fiadone presente sia nella versione dolce, preferita nell’entroterra, che salata, tipica della zona costiera. Oggi ci occuperemo di quest’ultima variante, una sorta di torta rustica ripiena di uova e formaggio, contraddistinta da una superficie esterna soda e compatta, che al taglio mette in mostra una morbida e spugnosa pasta dorata, sprigionando una piacevole fragranza di formaggio. Il fiadone è diffuso anche nei formati più piccoli a mo’ di ravioli o panzerotti, ma veniamo alla ricetta.
Ingredienti:
– Formaggio grattugiato (caciotta frentana o in sostituzione il rigatino) 400 g.
– Parmigiano grattugiato 100 g.
– Lievito per dolci, un pizzico.
– Uova 8/9 o comunque quante ne tira il formaggio per avere un impasto cremoso e omogeneo.
Per la sfoglia:
– Farina di tipo “00” 150 g.
– Uova 2
– Olio evo 4 cucchiai
– Zucchero, 1 cucchiaino
– Lievito per dolci, un pizzico
Prima di cominciare è necessario lasciare, in una ciotola, asciugare il formaggio grattugiato per almeno 12 ore. Questo passaggio è fondamentale, perché la tipologia di formaggio in questione ha un certo livello di umidità che potrebbe compromettere il risultato finale del nostro fiadone.
Il passaggio successivo è quello di mischiare la caciotta frentana con il parmigiano grattugiato, quindi andiamo ad aggiungere, una alla volta, le uova e il lievito.
Mescoliamo per bene e lasciamo riposare il nostro ripieno, che dovrà essere morbido e cremoso, per almeno un paio d’ore.
Intanto, su una spianatoia versiamo a fontana la farina e aggiungiamo in successione zucchero, lievito per dolci, uova, olio.
Lavoriamo energicamente l’impasto, e una volta pronto lasciamo riposare per una quindicina di minuti.
Procediamo tirando più volte la pasta con il mattarello e adagiamo la sfoglia (spessore di circa 2-3 mm) su una tortiera già unta con del burro e spolverata di farina. Lasciamo pure che la pasta fuoriesca dallo stampo (ci servirà per ricoprire i bordi del nostro fiadone), e andiamo ad aggiungere il ripieno di uova e formaggio.
Lavoriamo la pasta avanzata e aiutandoci con una rotella tagliamo tante striscioline e le disponiamo sulla superficie del fiadone.
Non ci resta che infornare a 180 gradi per circa un’ora o poco più.
Il nostro fiadone è pronto. A voi il primo assaggio!
[Crediti | Immagini: Carmelita Cianci]
proverò… mi ispira
Soltanto Pecorino per favore!
Grazie,proverò subito la vostra ricetta.questo blog è bellissimo.
fantastico seguendo il procedimento …le vostre mani.. spero di riuscirci Grazie
If I can’t find the Rigatino, can I substitute with another?
Thank you
Of course, you can use pecorino cheese to replace Rigatino! 🙂
per il fiadone se non si trova la caciotta frentana o ilrigatino in sostiuzione cosa si puo’ mettere? grazie
In sostituzione puoi usare il pecorino Sara!
buongiorno, ho fatto il fiadone, appena sfornato era bellissimo, gonfio e alto……poi una volta fuori dal forno dopo la cottura ha iniziato ad abbassarsi …che delusione….non ho capito dove ho sbagliato…..grazie
A me è successa la stessa cosa
Buonissimo ma io preferisco quello dolce ma non ho la ricetta se per favore me la date ve ne sono grata.
Grazie ricetta spiegata molto bene!