E’ giunta alla sua 11° edizione, la manifestazione tutta dedicata alla pizza “scima” che si svolge ogni anno a Pianibbie Ripitella di Casoli, le date da segnare sono 23, 24 e 25 agosto.
Ma cos’ è la pizza “scima”?
ll nome dialettale sta per pizza “scema” o semplice, si tratta di una focaccia della tradizione locale di alcuni comuni della provincia di Chieti (Roccascalegna, Casoli, Altino e altri limitrofi), che da sempre rappresenta un importante sostitutivo del pane.
Si caratterizza in quanto azzima, cioè preparata senza lievito, testimoniando il retaggio giudaico delle numerose comunità ebraiche storicamente presenti in Abruzzo.
Gli ingredienti impiegati nella sua realizzazione (che ha molte varianti), sono farina, olio extravergine di oliva, acqua e sale.
L’impasto viene appiattito in una sottile sfoglia impressa con le dita (per conferire il tipico aspetto ondulato alla superficie) aggiungendo sale e olio, mentre i rilievi romboidali in superficie, sono realizzati con il coltello al termine della fase di lavorazione dell’impasto per renderla più facilmente porzionabile.
La cottura avviene sotto il “coppo” (una sorta di coperchio circolare, in genere di ferro) per circa mezz’ora.
Il risultato è una fragrante e gustosa focaccia…non resta che andare e assaggiare.
[Foto – silviascucina.wordpress.com]