La produzione del miele in Abruzzo vanta un’antica tradizione e interessa tutto il territorio.
L’area più vocata è quella della Val di Sangro, storicamente incisiva nell’apicoltura, in particolare Tornareccio, considerata la “capitale del miele”.
Il piccolo comune, da oltre 100 anni, è dedito alla produzione di diverse varietà monoflora, come l’Acacia, la Lupinella, la Sulla, ma anche il Millefiori di montagna (con gli apiari collocati a un’altitudine minima di 800 metri).
Il “nomadismo”, cioè l’utilizzo di tecniche produttive legate allo spostamento degli apicoltori e degli sciami da un territorio all’altro alla ricerca dei raccolti migliori e in coincidenza con le epoche di fioritura, ha favorito anche varietà non prettamente autoctone del territorio, come l’eucalipto nel Lazio e gli agrumi in Calabria e Puglia.
Tornareccio, ha sviluppato questa tecnica già a partire dall’inizio del ‘900, e oggi con 10 mila alveari e oltre 30 aziende operanti nel settore, produce la metà del miele abruzzese (più di 250 tonnellate di miele ogni anno, il 5% di quello nazionale).
Nel 2002, insieme ad altri nove Comuni con una consolidata tradizione apistica, è stato tra i soci fondatori dell’associazione nazionale Le Città del Miele.
Ogni anno, nei vicoli del centro storico, si celebra il miele con Tornareccio Regina di Miele, una mostra mercato dedicata anche ad altri prodotti del territorio come i formaggi, i salumi, l’olio, i dolci e altre specialità locali.
Una vera e propria rassegna del gusto fatta di eventi, degustazioni, incontri tematici, mostre, spettacoli, itinerari, ristorazione a tema e altro ancora.
L’appuntamento è per sabato 23 e domenica 24 settembre a Tornareccio, l’autentica Regina del Miele.
[Crediti: foto di piergiorgiogreco.it, foto di copertina Serious Eats]
02-07-2014
Egr. signori di Tornareccio, tutto pensavo fuor che siete Regna del miele; io, sapevo che eravate speciale per le scamorze.
Tramite Internet scopro che sono anche speciale per il miele e dolci di Natale ETC etc.
Anche perché io sono di origine di Roccaspinalveti vicino Montazzoli.
Poi c’è ancora una novità! Il mio nonno padre di mia madre, è proprio di Tornareccio;
si chiamava di nome Tommaso e di cognome TIERI, spero che vi sia ancora qualche lontano parente del mio nonno.
Se qualcuno di voi sappiano, di aver conoscenza del mio nonno (Tieri Tommaso) mi può scrivere una
E-MAIL: taxiuniversal@hotmail.com.
Complimenti per tutto le cose naturale che si produce a Tornareccio.
Porgo cordiali saluti Mauro