Posta tra le valli dei fiumi Osento e Sinello, Casalanguida domina la campagna circostante con un antico centro abitato che conserva quasi intatto l’antico assetto difensivo.
Il borgo ha origini medievali e in passato è stato feudo dei Beomondo, conti di Manoppello e in seguito di Antonio Caldora e dei d’Avalos.
Al nucleo originario del paese si accede attraverso due porte, chiamate rispettivamente da Piedi e da Capo.
Del borgo fortificato rimangono i resti di due torri del XVI secolo, inglobate e adibite ad abitazioni private: la Torre del Palazzo Procaccino e la Torre del Palazzo Cauli.
Nella Chiesa cinquecentesca di Santa Maria Maddalena (già presente nel XIV secolo) si può ammirare un antico organo in legno policromo, intagliato con motivi vegetali.
Nelle immediate vicinanze del centro storico si incontra la Fontana ottocentesca di San Rocco, un’austera costruzione in pietra calcarea, che ostenta una linearità neoclassica.
Tra le diverse celebrazioni del paese, va citata la Festa della trebbiatura che si tiene ogni anno nel mese di luglio con rievocazioni storiche della “Tresca”, ovvero la trebbiatura del grano con i cavalli, e le mostre di arnesi e attrezzature d’epoca.
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