Tempo libero, aria buona, spirito d’avventura e la voglia di scoprire angoli delle Terre dei Trabocchi spesso inesplorati, o comunque poco conosciuti.
Il programma vi stuzzica? E allora non vi resta che dedicare una giornata al trekking, circondati dalla natura, attraversando borghi e scorci d’Abruzzo ricchi di fascino e suggestione, oppure immersi nel silenzio della montagna. Una sfida con voi stessi, con i vostri accompagnatori e con l’ambiente circostante.
Abbiamo scelto per voi sei diversi itinerari, tra quelli segnalati da www.leterredeitrabocchi.it/outdoor, dove trovate tutte le descrizioni dettagliate, i dati tecnici, le mappe e i percorsi gps.
IL CAMMINO DELL’APOSTOLO DI SAN TOMMASO: DA LANCIANO A ORTONA
Un itinerario che si snoda tra due delle principali cittadine delle Terre dei Trabocchi, Lanciano e Ortona, e che percorre le tappe del Cammino di San Tommaso Apostolo. Attraversa suggestivi centri storici ed affascinanti scenari campestri, ripercorrendo il Cammino dell’Apostolo Tommaso, le cui sacre spoglie sono custodite dal 1258 nella Cattedrale di Ortona. Il tragitto, lungo circa 26 km (difficoltà media, tempo di percorrenza cinque ore circa), è riconoscibile grazie alla segnaletica in legno posta lungo tutto il cammino. Interessante il percorso lungo il Tratturello, un sentiero minore di origine preistorica, in terra battuta, utilizzato dai pastori per il passaggio degli armenti durante la transumanza, ossia per trasferire con cadenza stagionale le greggi da un pascolo all’altro.
PERCORSO DIDATTICO NELLA RISERVA “LECCETA DI TORINO DI SANGRO”
Vi addentrerete in una delle più incontaminate Riserve naturali d’Abruzzo, la Lecceta di Torino di Sangro, alla scoperta dei suoi colori, dei suoi profumi, della flora e della fauna di cui è ricca. Con un po’ di pazienza e di fortuna si può anche essere salutati dalla timida testuggine della specie Testudo hermanni, nell’Area faunistica “Casa di Herman”, ad essa appositamente dedicata. Il cammino segue il tracciato delle vecchie strade forestali comunali. Dal punto panoramico “Il Balcone del Sole” è possibile abbracciare con lo sguardo i più suggestivi tratti di costa, i quali attraverso i trabocchi si estendono sul litorale. Il percorso mira a promuovere una positiva cultura dell’ambiente. L’itinerario è facile e si estende per circa due chilometri, con tempo di percorrenza di un’ora e mezza circa.
IL CAMMINO DEL CULTO: SULLE TRACCE DI PAPA CELESTINO v
Dieci chilometri impegnativi, con un percorso difficile che vi impegnerà per circa tre ore. Ma la bellezza dei luoghi saprà di certo ricompensarvi. Il percorso si dirama nel cuore del Parco Nazionale della Majella, nel territorio di Palena, con l’intento di raggiungere l’Eremo della Madonna dell’Altare, uno dei luoghi di culto legati a Papa Celestino V. Nel luogo in cui oggi sorge l’Eremo, complesso religioso cinquecentesco costituito da una chiesa, un centro abitato ed un giardino pensile, all’epoca di Celestino V vi era solo un’ angusta grotta intagliata nella roccia, umile dimora per l’espressione più autentica del culto di quest’uomo di fede.
I SENTIERI DEL MONTE SORBO
Se camminare per oltre sei ore, percorrendo quasi quindici chilometri non vi spaventa, allora questo è l’itinerario che fa per voi. Vi avventurerete nell’entroterra vastese, nell’area di interesse comunitario compresa tra i Monti Frentani e il fiume Treste. Si tratta dell’area boscata di maggiori dimensioni e meglio conservata di tutto il territorio dell’alto-vastese. L’itinerario parte da Gissi, caratteristico comune montano che sorge su di un colle panoramico abbracciato dalle acque di due affluenti del fiume Sinello, e prosegue attraversando scenari diversi, tra borghi, natura, aree archelogiche, collina e montagna.
IL PERCORSO DELLE GINESTRE
Una passeggiata da non perdere, anche se dovrete camminare per circa quattro ore, percorrendo più di 13 chilometri. L’Itinerario consente di attraversare la bellissima Riserva naturale regionale Punta Aderci, un ecosistema dunale scampato miracolosamente all’edificazione, dove la terra incontra il mare e il verde della natura ‘abbraccia’ l’azzurro delle acque cristalline. Un lembo di Adriatico che offre scorci di singolare bellezza: vasti tratti di falesie e rupi a picco sul mare, spiagge di sassi, valloni, calette, il tutto immerso nel paesaggio agricolo tipico della macchia mediterranea.
SORGENTI DEL SINELLO, MONTE FISCHIETTO E MONTE CASTEL FRAIANO
Con questo percorso di trekking, lungo circa 18 chilometri (sei ore di cammino), potrete ammirare le Terre dei Trabocchi ‘dall’alto’. L’itinerario, infatti, attraversa il settore più elevato dei Monti Frentani abruzzesi ed offre suggestivi panorami. Il versante nord-occidentale del Monte Fischietto (1363 mt) è proteso sulla Val di Sangro con lo specchio del Lago di Bomba sovrastato dalla maestosa Majella; dalla vetta più alta di Monte Castel Fraiano (1415 mt) lo sguardo si spinge verso sud, attraverso i rilievi molisani, fino ai Monti del Matese. Sui prati in quota si possono incontrare cavalli che, incuranti, pascolano tra le inusuali ombre che le enormi pale disegnano al suolo. Ma vi avventurerete anche nel passato, alla scoperta dei ruderi di una fortificazione del XII secolo. A fine percorso ci si potrà rilassare sui prati, magari dopo aver assaporato i piatti della tradizione locale.
E ora non vi resta che fare la vostra scelta: mare o montagna, natura o borghi, percorso impegnativo o più facile. In ogni caso… buona passeggiata!
[Crediti: Centro Studi per la cultura e l’ambiente della montagna vastese e della Valle del Trigno; Cai Vasto; Cooperativa Idea Majella; Associazione Amici di Punta Aderci; Riserva naturale regionale Lecceta di Torino Di Sangro]
ma una mappa?
Tutte le mappe con i percorsi e i dati tecnici sono su http://www.leterredeitrabocchi.it/outdoor
Mi fate venire una voglia….